giovedì 4 ottobre 2007

scilladance

ho sempre pensato che avvicinarsi al ballo fosse una "buona cosa", bene adesso ho un motivo in più: vicino a me casa c'è sta scola, da non crederci... ad majora

venerdì 27 luglio 2007

CAT KILLED NOW!!!

Dopo 10 anni finalmente ho capito il motivo per cui "zambrelleffi" uccideva i "iatti" ra Bastia con gli anfibi militari e poi li buttava a mare dal porto con cotanta ferocia e brutalità animalesca come un maialo randagio ru castanitu i catalimita..... leggi leggi........... http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/26/gatto_angelo_morte.shtml Al salut...

mercoledì 18 luglio 2007

CIBO METALLICO

Penso che sia interessante essere informati su cosa mangiamo... E' stato fatto un recente studio da due scienziati modenesi in collaborazione con Beppe Grillo, in cui si dimostra che vi sono prodotti alimentari regolarmente venduti in Italia e nel mondo, che contengono particelle di metalli pesanti altamente cancerogene, provenienti dal fumo di "termovalorizzatori ", che altro non sono se non INCENERITORI DI RIFIUTI. Come testimonia Grillo nel suo ultimo spettacolo, queste micro particelle sono molto più pericolose delle macroparticelle dei gas di scarico delle auto, (le quali si depositano nei polmoni e comportano tosse e asma) perchè entrano nel nostro sangue e si annidano negli organi rimanendovi per sempre e provocando purtoppo gravi forme di cancro. E' necessario quindi che chiunque legga questa email, comunichi a tutti i suoi amici, parenti,conoscenti che ci sono delle aziende che ci stanno avvelenando consapevolemente. ECCO LE MARCHE E I PRODOTTI RISULTATI POSITIVI ALLE ANALISI SULLA PRESENZA DI METALLI PESANTI: PANE PANEM CORNETTO SANSON BISCOTTO MARACHELLA SANSON OMOGENEIZZATI PLASMON AL MANZO OMOGENEIZZATI PLASMON AL PROSCIUTTO E VITELLO CACAO IN POLVERE LINDT TORTELLINI FINI HAMBURGER MC DONALDS MOZZARELLA GRANAROLO CHEWING GUM DAYGUM PROTEX PERFETTI INTEGRATORI FORMULA 1 E 2 HERBALIFE PANDORO MOTTA SALATINI TINY ROLD (USA) BISCOTTI OFFELLE BISTEFANI BISCOTTI GALLETTI MULINO BIANCO BARILLA BISCOTTI MACINE MULINO BIANCO BARILLA BISCOTTI GRANETTI MULINO BIANCO BARILLA NASTRINE MULINO BIANCO BARILLA BAULETTO COOP PLUMCAKE GIORLETTO BISCOTTI BISCOTTI RINGO PAVESI PANE CARASAU I GRANAI DI QUI SARDEGNA PANE CIABATTA ESSELUNGA PANE MORBIDO MULINO BIANCO BARILLA PANEANGELI CAMEO NESSUNA DI QUESTE AZIENDE HA AVUTO LA DIGNITA' DI RISPONDERE ALLE LETTERE CHE GLI HANNO INVIATO I DUE RICERCATORI , AI QUALI TRA L'ALTRO STANNO CERCANDO DI SEQUESTRARE I MICROSCOPI DI PROPRIETà DELL´UNIVERSITA'. FORSE MOLTI DI VOI GIA' SAPEVANO TUTTO QUESTO, MA NON AVENDONE LA CERTEZZA HO VOLUTO INFORMARVI LO STESSO. COMUNICATE QUESTE INFORMAZIONI A PIU' PERSONE POSSIBILE. USIAMO IL WEB IN MANIERA PIU' INTELLIGENTE SE NON CI CREDETE VISITATE IL SITO: WWW.BEPPEGRILLO.IT E' SCRITTO TUTTO ANCHE LI'. PS: UN ALTRO SITO INTERESSANTE è WWW.WORSTPILLS.ORG P.S2: MENU MALI CHI A NDUJA SI SARBAU....MA CHISTU U SAPIUMU.

venerdì 13 luglio 2007

FUNGIU I FILICIA

Ma cu stu fungiu i filicia cantu risotti nesciunu?
Il "fungio" è stato trovato a scagnato, terzo castanitu a destra.

IL TRENO DELLA SPERANZA

Il filmato che segue fa riferimento al famosissimo treno della speranza "Mongibello" delle 19.40 che parte da Milano centrale e arriva (forse) a Palermo dopo 20 ore di viaggio. Finalmente quanche anima pia ha girato un bel filmato che è finito in prima pagina sul corriere della sera. Servirà a qualcosa? e chi lo sa....intantu godetevi il filmato. Dal corriere della sera on line: http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?idCanale=Italia&filtro=Tutti&pagina=1&passo=5&uuid=81f922fc-3084-11dc-869d-0003ba99c53b&navName=1 Ciao

lunedì 9 luglio 2007

L'UOMO ALBERO...COSI I PACCI!!

DA REPUBBLICA.IT: Il protagonista della vicenda un 49enne di Manchester, nel New Hampshire Il malvivente è stato identificato grazie a una segnalazione anonima Usa, rapina una banca travestito da albero Smascherato, viene arrestato MANCHESTER (New Hampshire) - Gli olmi si sono fatti più poveri in Olm Street, a Manchester, nel New Hampshire. Sì, perché alcuni rami sono stati strappati e attaccati con un nastro adesivo al corpo di un uomo, James Coldwell. Il 49enne americano aveva pensato di travestirsi da albero per rapinare la locale Citizens Bank. Ma non gli è bastato: è stato arrestato, dopo una segnalazione anonima. Il piano di Coldwell è scattato sabato mattina, verso le 9, all'apertura della banca. L'uomo, di corporatura magra, capelli scuri, jeans, t-shirt bluastra e occhiali spessi, si è ricoperto di foglie, ha preso la sua macchina e ha percorso Elm Street fino a raggiungere la Citizens Bank. Poi, senza mostrare armi, si è avvicinato allo sportello e ha chiesto candidamente del denaro. Nessuno è intervenuto. Alla fine, Coldwell se n'è andato, con una somma imprecisata e con la maschera intatta, come ha dichiarato il capo della polizia locale, Ernie Goodno. L'uomo-albero ha ovviamente suscitato la curiosità dei passanti e dei clienti mattinieri della banca. Uno di questi l'ha smascherato. Più dei cani che hanno "sniffato" foglie d'albero per identificarlo, ha potuto infatti un anonimo personaggio che ha segnalato il suo nome alla polizia. E il rapinatore a mano disarmata, dorme ora in un carcere.

venerdì 20 aprile 2007

PEDALE ANTICAPO

Basta con i rimproveri dei capetti in ufficio per una partita al pc invece del solito lavoro (eh mamma mia e che vuoi che sia?)....adesso con questo "miracolo" della tecnologia i problemi sono finiti. Non ci credete? Cliccate su questo linko: http://www.stealthswitch.com/demo.asp

mercoledì 28 febbraio 2007

STRANI LAVORI

Dal sito di Repubblica.it, http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/giovanilavoro-2/strani-lavori/strani-lavori.html aggiungo: annusatore di pirita collaudatore di fuochi d'artificio Uomo pennello Raccoglitore di fungi di filicia

PALESTRA O CIRCO TOGNI?

La palestra si sa fa bene, corri, vai in bicicletta, sudi, ti nesci a lingua i fora……capita però dopo tanto tempo che frequenti, di vedere personaggi strambi, che dire strambi è n'complimentu. vado a descrivere brevemente queste figure mitologiche metà umani e metà ciclette. Ho visto durante l'allenamento: 1) Ragazzo che dopo l'allenamento beveva da una bottiglia di vetro da 2 litri un liquido giallo paglierino....(gatorade alla pisciazza?) 2) Donna grassa con fusò ascellare rosa 3) Uno correva sul tapin roulant ascoltando la musica da una radiolina portatile (anno 1980) 4) Uno portava una maglietta lunghissima con su scritto: CAPRI. 5) Una portava una maglietta con su scritto “ DE PUTA MADRE” 6) Uno si allenava in jeans....giuro!! 7) Ho visto una ragazza che faceva ciclette con gli occhiali da sole 8) Ho visto un ragazzo che portava i calzini bianchi fino al ginocchio 9) Ragazzo che si allenava ca scarpina i sola 10) Uomo anziano con camicia sbottonata con pelo sporgente e calzoncini alla zuava con cintura in similpelle nera. .....cosi i pacci.

martedì 6 febbraio 2007

PANZA CU ARIA A MANETTA

Oggi un mio collega avvicinandosi a me con aria da furbettino di quartiere mi chiede: "Mario, figa, hai per caso un rimedio per eliminare le flatulenze involontarie a mitragliatrice", gli ho risposto di mettersi una supposta di nduja e di fischiare per sette minuti. se canoscete altri metodi per favore fatemi sapere prima mu pigghiu a pacchiri!!! Grazie

SALZONE

.....MINCHIA PAPA'!!! Sbaglia bus, torna a casa dopo 25 anni l'odissea di una donna thailandese BANGKOK - Sbagliare autobus può costare caro. E costringere il malcapitato, o la malcapitata come in questo caso, a un esilio forzato di ben 25 anni, al vagabondaggio e anche all'arresto. Jaeyaena Beurraheng, malese, oggi 76enne, venticinque anni fa era andata a trovare degli amici in Malaysia. Jaeyaena fa parte di una minoranza musulmana dell'estremo sud della Thailandia e che non parla il thailandese, dettaglio fondamentale da tener presente. Salutati tutti, era salita sull'autobus che pensava, senza poter leggere la destinazione essendo analfabeta, la dovesse riportare a casa, nella provincia di Narathiwat. Ma il destino era stato inclemente, e la signora, all'epoca cinquantenne, si era ritrovata a Bangkok, 1200 chilometri a nord del suo paese. Accortasi dell'errore, era salita su un altro autobus, di nuovo senza poter leggere la destinazione né chiedere informazioni a qualcuno perché nessuno, nel nord della Thailandia, capisce il malese. E si era ritrovata ancora più lontana da casa, a Chiang Mai: aveva percorso altri 700 chilometri in direzione nord. Insomma, invece di dirigersi a sud, la signora si era inoltrata sempre più verso settentrione. Nessuno con cui comunicare, nessuna possibilità di inviare lettere o altro a casa perché la penna non le era familiare, e Jaeyaena aveva dovuto rassegnarsi. Per cinque anni aveva vissuto come una vagabonda, mendicando il cibo e dormendo all'aperto. Poi, quasi che la sorte si fosse accanita contro di lei, era stata anche arrestata e condotta in un centro di accoglienza per senzatetto. Stiamo parlando del 1987. Nel centro la poveretta era stata creduta muta, e abbandonata a se stessa. Poi, venti anni dopo, il colpo di scena. Un giorno, indecisa se fossero quelle vocine che ogni tanto i malati di mente credono di sentire, o la realtà, Jaeyaena ha l'impressione che qualcuno stia parlando il suo idioma. E ha ragione: sono tre studenti musulmani di Narathiwat, che lavoravano nella struttura. Lei piange, ride, è fuori di sé, e corre loro incontro balbettando frasi sconnesse che imparerà a ricucire: 25 anni senza spiccicare una parola fanno dimenticare come si mette insieme una frase di senso compiuto. Superato lo stupore per la scoperta incredibile, gli studenti spiegano tutto ai responsabili del centro di accoglienza, e finalmente, dopo un quarto di secolo, la donna viene riportata a casa dove finalmente può riabbracciare i suoi otto figli, stringendo a sé anche i tanti nipotini che in quei lunghi anni si erano affacciati al mondo. "Solo nel momento in cui i tre ragazzi in abiti musulmani l'hanno incontrata e lei ha cominciato a parlare, abbiamo capito che la donna non era muta", ha detto Jintana Satjang, direttrice del centro. La sfortuna di Jaeyaena Beurraheng, l'origine della sua assurda odissea, è stata quella di abitare in una delle tre regioni del sud del paese, annesse alla Thailandia un secolo fa, e che nonostante l'annessione, hanno mantenuto la loro peculiarità culturale. L'otto per cento dei loro abitanti è di religione musulmana e parla malese come prima lingua. E prende l'autobus molto raramente per dirigersi verso nord.